Ma che cosa sono i link rotti?
I link rotti sono tutti quei link il cui indirizzo di destinazione è sbagliato o non più attivo e perciò “rotto”. Se per esempio hai fatto un link dalla “homepage” alla pagina “chi siamo” e al posto di inserire www.tuosito.it/chi-siamo, hai scritto www.tuosito.it/xyzw, questo risulterà come un link rotto che porta ad una pagina di errore.
E questo per i motori di ricerca è GRAVE!
C’è anche da dire che un link che porta ad una pagina inesistente, perché è stata rimossa, o non più rilevante ai visitatori, rovina l’esperienza dell’utente sul tuo sito. Che cosa penserà di te?
Purtroppo i link possono rompersi in qualunque momento perché le pagine cambiano e i siti web ai quali crei collegamenti vengono chiusi.
A molti webmaster ed anche a noi (già!), può capitare di avere a che fare con questi link. Ecco perché oggi ti presentiamo le soluzioni che abbiamo trovato a questo problema!
Google Search Console
In generale, gli strumenti per i webmaster di Google fornisce un servizio gratuito per tutti i tipi di piattaforme web. Quando utilizzerai il tool ti verranno mostrati gli errori “crawl”, ossia quegli errori che il sistema automatico di ricerca di Google genera quando ha provato a leggere il tuo contenuto ma non ha ottenuto un completo successo. I link rotti sono un tipo di errore “crawl”.
La prima cosa da fare sarà aggiungere e verificare il tuo sito alla Google Search Console. Prima di tutto effettua il Login con il tuo account Google alla home page della Search Console. Qui ti verrà chiesto di verificare la proprietà del tuo sito utilizzando uno dei due metodi di verifica proposti, ossia tramite dominio o tramite prefisso URL.
Quale scegliere dipende dalla tua situazione e dalle tue conoscenze tecniche. Potrai verificare tutte insieme le versioni del tuo sito (cioè con o senza www, http o https) con il sistema del Dominio. Oppure potrai verificare ogni singola versione tramite l’aggiunta di una tag HTML, l’upload di un file html, tramite il nome del tuo provider, attraverso l’aggiunta di codice per Google Analytics ed infine attraverso il Google Tag Manager.
Una volta verificato il tuo sito, avrai accesso alle varie funzionalità della Search Console di Google, inclusa quella relativa agli errori di scansione, all’interno della sezione Copertura. In quest’area potrai vedere i tuoi link rotti, da quanti casi sei affetto e quali URL non esistono più e stanno generando errori 404. Google Webmasters offre anche altri tool di diagnostica per migliorare il SEO.
Lo puoi scaricare regalandoci un like!
Broken Link Checkerè un plugin indispensabile per tutti i siti web in WordPress, che controlla se tutti i tuoi post, pagine e commenti contengono dei link rotti o immagini inesistenti.
Questo plugin ti da inoltre la possibilità di fare in modo che i motori di ricerca non vedano i link spezzati. Questo è utile per evitare inutili penalizzazioni sul posizionamento delle tue pagine.
Come funziona?
Funziona in modo molto semplice. Una volta scaricato ed installato, inizia automaticamente a controllare tutti i link che hai inserito, e tutti quelli che riportano un errore 404 vengono catalogati come “rotti” e ti vengono notificati via email o direttamente nel Pannello di amministrazione di WordPress.
A quel punto ti basta andare su Strumenti > Link Rotti dove potrai:
- Modificare l’URL del sito e correggerlo inserendo quello esatto;
- Scollegarlo dalla parola linkata, rimuovendo così del tutto il collegamento;
- Cliccare su Non rotto nel caso in cui secondo te quel link va bene cosi e non necessita assistenza.
Come si installa Broken Link Checker?
Basta scaricarlo da WordPress.org nell’archivio dei plugin e una volta fatto, attivarlo dal “Pannello di Amministrazione” dalla sezione Plugin. Una volta installato Broken Link Checker effettuerà automaticamente la scansione dei link sul tuo sito.
L'annuncio è visualizzato sulla pagina
articolo attuale: Link rotti? il sito potrà essere penalizzato da Google e tutti i motori di ricerca, ID: 1084
Annuncio: centrale articolo (919)
Posizionamento: dopo (dopo)
Trova soluzioni nel manuale